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Tribunale di Catania 11.4.2023, Giud. Amoroso.
L’art. 39, comma 8, del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro di colf e badanti, nel disporre che: “In caso di morte del datore di lavoro i familiari coabitanti risultanti dallo stato di famiglia sono obbligati in solido per i crediti di lavoro maturati fino al momento del decesso..” ha la finalità di estendere ai coabitanti, a prescindere dalla qualità di eredi, una responsabilità solidale ad autonomo titolo, ma non deroga alle norme generali in tema di responsabilità degli eredi, i quali rispondono di tutti i debiti facenti capo al de cuius non soltanto con i beni oggetti del patrimonio dell’estinto, ma, altresì, nel caso in cui questi ultimi non siano sufficienti al loro assolvimento, con il proprio patrimonio personale.
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Corte di Appello di Torino– 1.4.2019 n. 149, (Pres. Mariani Rel. Grillo Pasquarelli – I.G.F. (Avv. Curallo, Bonanno ) INPS (Avv. Cataldi, Parisi)
Ai fini della qualificazione di un rapporto di lavoro come subordinato anziché come contratto di associazione in partecipazione sono sufficienti la mancata prova di ogni partecipazione alla gestione dell’impresa ed al controllo della stessa, essendo irrilevanti la libertà d’orario e la mancanza di direttive specifiche derivanti dalla natura meramente esecutiva delle mansioni da svolgere.
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Tribunale di Fermo – Sezione Lavoro, 22.10.2019, n. 185, Giud. E. Saviano, Del Dotto (Avv. Bargoni) c. Fifa Security s.r.l. (Avv. Camaioni).
Il contrasto fra contratti collettivi di diverso ambito territoriale (nazionale, regionale, provinciale, aziendale) deve essere risolto non già in base al criterio della gerarchia né in base al criterio temporale, ma secondo il principio di autonomia (e, reciprocamente, di competenza) alla stregua dell'effettiva volontà delle parti operanti in area più vicina agli interessi disciplinati.
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Tribunale di Fermo – Sezione Lavoro, 22.10.2019, n. 185, Giud. E. Saviano, Del Dotto (Avv. Bargoni) c. Fifa Security s.r.l. (Avv. Camaioni).
I contratti collettivi di diritto comune, costituendo manifestazione dell'autonomia negoziale degli stipulanti, operano esclusivamente entro l'ambito temporale concordato dalle parti, atteso che l'opposto principio di ultrattività sino ad un nuovo regolamento collettivo - secondo la disposizione dell'art. 2074 cod. civ. - ponendosi come limite alla libera volontà delle organizzazioni sindacali, sarebbe in contrasto con la garanzia prevista dall'art. 39 Cost.
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Tribunale di Ascoli Piceno 6.12.2018 n. 287, Giud. D’Ecclesia, Ippoliti (Avv.Falco) c. Gruppo Mangano srl (Avv. D. e L. Carbone).
E’ esclusa la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato nel caso di soggetto che si propone come intermediario e senza alcuna prova sugli elementi tipici del lavoro subordinato (orario di lavoro svolto; mansioni svolte; sottoposizione al potere direttivo e disciplinare, luogo di lavoro, durata del rapporto di lavoro).
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Corte di Appello di Catania-14.7.2023 n.790, Pres. Maltese, Rel. Urso, Copia (Avv. Balsamo) c. Rete Ferroviaria Italiana spa (contumace).
Poiché i limiti legali di prova di un contratto per il quale sia richiesta la forma scritta "ad substantiam" o "ad probationem” operano esclusivamente quando il suddetto contratto sia invocato in giudizio come fonte di reciproci diritti ed obblighi tra le parti contraenti e non anche quando se ne evochi l'esistenza come semplice fatto storico influente sulla decisione del processo ed il contratto risulti stipulato non tra le parti processuali, ma tra una sola di esse ed un terzo, l’esistenza di un contratto di appalto, invocato quale presupposto per la solidarietà solidale del committente ex art. 29 D.lgs. 276/2003, può essere accertata ricorrendo a prove atipiche, come quelle raccolte in un altro giudizio tra le stesse o tra altre parti, purché idonee a fornire elementi di giudizio sufficienti, se ed in quanto non smentite dal raffronto critico con le altre risultanze del processo, senza che sia configurabile la violazione del principio di cui all'art. 101 c.p.c.
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Trib. Bologna 16.6.2022, Giud. Zompi.
Il divieto di intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro in riferimento agli appalti «endoaziendali», caratterizzati dall'affidamento ad un appaltatore esterno di attività strettamente attinenti al complessivo ciclo produttivo del committente, opera tutte le volte in cui l’appalto si concreta in mere prestazioni di manodopera, senza alcuna organizzazione di mezzi da parte dell’appaltatore, al quale rimane solo la mera attività di selezione e gestione amministrativa del personale.
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Tribunale di Taranto 15.9.2022 n. 1775, Giud. Leone, Tizio (Avv. Cogliandro) c. Caio (Avv. Schiavone)
Ogni Società appartenente ad un gruppo di imprese è titolare dell’interesse a concorrere, anche mediante il distacco di propri dipendenti, alla realizzazione di comuni strutture produttive e organizzative, che si pongono in un rapporto di coerenza con gli obiettivi di efficienza e funzionalità del gruppo stesso e con il dato unificante di una convergenza di interessi economici, anche intesa come progetto di riduzione attuale o potenziale dei costi di gestione
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Corte Appello di L’Aquila 23.2.2023, Pres. Riga, Rel. De Cesare, Inps (Avv. Del Signore, Barone, Gambino) c. CO.RE.TRAS srl (Avv. Raimondi, Neri).
La validità della certificazione dei contratti di lavoro e la conseguente produzione degli effetti ex art. 75 segg. d.lgs. n. 276/2003 presuppone che l'ente bilaterale presso il quale è stata istituita la commissione che ha effettuato la certificazione di conformità, sia espressione di una o più organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative nel settore di attività corrispondente all’oggetto del contratto.
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Tribunale di Fermo 15.5.2023, Giud. Pavan, Tizio (Avv. Biondi) c. Società in house pubblica (Avv. Moriconi).
Anche nel caso di società datoriali aventi carattere pubblicistico, l’utilizzo abusivo dei contratti a termine dà diritto alla tutela della conversione del contratto a tempo indeterminato laddove il reclutamento del prestatore di lavoro sia avvenuto mediante il ricorso a procedure selettive comparative equiparabili al pubblico concorso.
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